GUIDI: "ECCO PERCHE’  RIMANGO NEL PDL"

Condivido pienamente la scelta di Andrea Augello di non seguire Fini e di non lasciare il PDL.

Sono di destra e rimango con convinzione nel PDL per rafforzare la sua componente di destra identitaria, sociale, comunitaria e nazionale.

Ero e resto convinto della necessità di costruire un partito più partecipato, con maggiore democrazia interna, maggiormente radicato sul territorio, attento ai temi della legalità e dell’etica, capace di ridefinire un rapporto   autonomo con la Lega.

Tutte correzioni di rotta che possono essere ottenute, ma dentro, e non fuori il PDL.

Non condivido la scissione promossa da Fini come non ho condiviso praticamente nulla, di quanto ha detto in questi ultimi anni.

Ho sperato in una ricomposizione tra i due fondatori dl PDL e ho apprezzato quanti hanno lavorato non per dividere ma per ricucire, nel rispetto degli elettori e  nell’interesse  del centro-destra.

Ora scelgo di rispettare  il patto con gli elettori, e soprattutto la mia storia, e la mia appartenenza ideale e politica.

Per tutte queste ragioni rimango, con Andrea Augello, convintamene, nel PDL.

 

FEDERICO GUIDI